durata: 3 ore
Villa Farnesina, Chiesa di S. Maria in Trastevere, Chiesa di S. Cecilia in Trastevere
Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi
C’è una Roma nascosta, sulla riva destra del Tevere, che si perde tra vicoli e viuzze ma che possiede il più grande patrimonio artistico della città. Tanti passano velocemente sul lungotevere, nella speranza di un parcheggio, ma solo alcuni notano la presenza di un grande palazzo di colore rosso recintato da un grande giardino intorno. Vi porterò a scoprire Villa Farnesina le cui stanze furono affrescate dai massimi pittori del ‘500 come Raffaello Sanzio, Sebastiano del Piombo e il Sodoma. Proprietà Chigi prima e poi Farnese, la villa vi avvolgerà con il suo fascino sensuale e delicato che le pitture le donano; passerete cosi nella meravigliosa Sala di Psiche e in quella della Galatea, entrambe opera di Raffaello, vi confonderete nella Sala delle Prospettive e finirete di stupirvi nella romantica Sala delle Nozze di Alessandro e Rossane. Su richiesta e con un supplemento al biglietto è possibile visitare il Giardino Segreto di Villa Farnesina. Ma la zona di Trastevere (trans Tiberim ossia al di là del Tevere), non è solo questo. Il quartiere è il centro pulsante della vita romana che mantiene ancora intatto il suo carattere popolare grazie alle strade tortuose ricolme di sanpietrini e alle decine e decine di case popolari medievali che si affacciano sulle vie. È una delle zone più vive e caratteristiche di Roma e nella parte più antica è un intreccio di vicoli punteggiati da numerose piazze come quella che si apre davanti alla Chiesa di S. Maria in Trastevere o quella di fronte alla Chiesa di Santa Cecilia in Trastevere. Quest’ultima sorge proprio sul luogo della casa dove abitava la santa, infatti negli strati sotto sono stati rinvenuti resti di una domus romana del II secolo a.C. trasformata poi nell’abitazione della santa, il Titulus Caeciliae. Al suo interno inoltre conserva alcuni capolavori indiscussi come il ciborio di Arnolfo di Cambio, la celebre statua di Santa Cecilia di Stefano Maderno e uno dei rari e preziosi esempi di pittura del 1200 firmata da Pietro Cavallini. Roma è cosi, sempre una scoperta, “luogo che vai sorpresa che incontri!”.