durata: 2 ore
sola Tiberina, S. Bartolomeo all’Isola, Sinagoga, Portico d’Ottavia, Fontana delle Tartarughe
Roma, città dai mille volti, e dalle incalcolabili speranze
L’Isola Tiberina e un’isola alluvionale, unica nel contesto urbano di Roma e di ogni altra città europea. Si trova immersa nel Tevere, collegata alla terraferma dal Ponte Cestio a ovest e dal Ponte Fabricio a est. La chiesa che vi trova posto fu costruita su un tempio pagano dedicato al Dio Esculapio. Attraversando il cosiddetto “Ponte Quattro Capi” ci si immergerà nella zona che per secoli ha ghettizzato il popolo ebraico di Roma. Entreremo cosi in quello che può essere considerato il ghetto più antico del Mondo, dopo quello di Venezia. La vicenda che vi narrerò comincia nel 1555 quando, per volere di Papa Paolo IV, si costituì questo serraglio degli ebrei. Il luogo simbolo della comunità è la Grande Sinagoga risalente ai primi del 900 e considerata una delle più grandi d’Europa. Passeggiando nel cuore di questa zona di Roma ci si imbatterà in tartarughe di marmo che decorano una pregevole fontana e di rovine classiche di quello che doveva essere un grande Tempio dedicato da Ottaviano-Augusto all’amata sorella Ottavia.