durata: 2 ore e 30
Piazza del Popolo, Chiesa di S. Maria del Popolo, Ara Pacis, Mausoleo d’Augusto
Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo
Questo percorso vi porterà a conoscere una parte di Roma imperiale e di Roma rinascimentale. Punto di partenza sarà la grande Piazza del Popolo, che prende nome da una cappella che papa Pasquale II fece costruire a ridosso delle mura, a spese del popolo romano, su cui poi sarebbe sorta la chiesa attuale di Santa Maria del Popolo, cosi che tanto del popolo era la Madonna che del Popolo diventò la piazza. Progettata nel 1500-1600 è decorata da stupende fontane centrali decorate da uno dei 13 obelischi egiziani di Roma (1232-1220 a.C.), proveniente dal Circo Massimo, e altrettante piccole fontane laterali. Da qui si snoda il cosiddetto “Tridente”, costituito dalle vie del Corso, di Ripetta e del Babuino, che partono alle spalle delle “chiese gemelle”, fatte costruire da papa Alessandro VII (1675-1678). La Chiesa di S. Maria del Popolo venne eretta nell’XI sec., e restaurata poi nel 1600 da G.L. Bernini, sul luogo dove l’imperatore Nerone fu sepolto. La chiesa ospita dei capolavori del Caravaggio di grandissima importanza come la Conversione di san Paolo e la Crocifissione di san Pietro. Dirigendoci lungo Via di Ripetta, che assunse il nome attuale nel 1704, quando fu costruito il Porto di Ripetta, si arriva di fronte al magnifico “altare della pace augustea”. Dedicato da Augusto, nel 9 a.C., alla famosa Pax augustea, è frutto delle attente ricostruzioni degli storici sulla base di ritrovamenti frammentari iniziati ad emergere dal sottosuolo già a partire dal 1568. Di fronte all’Ara Pacis sorge quello che fu definito da Strabone “il più notevole tra i monumenti”: la Tomba di Augusto. Iniziata nel 28 a.C., e terminata dopo la vittoria sulla Regina Cleopatra nel 31 a.C., si ispira alla Tomba di Alessandro Magno che Ottaviano aveva potuto vedere durante il suo soggiorno ad Alessandria d’Egitto.