durata: 3 ore
Teatro di Marcello, Foro Boario, S. Maria in Cosmedin e Bocca della Verità, Arco di Giano, Arco degli Argentari, Chiesa di S Giorgio in Velabro, Circo Massimo
Tu non potrai mai vedere nulla più grande di Roma
Situato lungo la riva sinistra del Tevere, tra il Colle Aventino e il Campidoglio, il Foro Boario, letteralmente “piazza per i commerci”, è stato il punto nevralgico per la nascita e lo sviluppo della città di Roma, dove sono sorti numerosi templi che attestano la frenetica attività del primo porto fluviale dell’Urbe: il Portus Tiberinus. Qui, per secoli, sono arrivate mercanzie da ogni parte dell’impero, qui avvennero i primi scambi commerciali e culturali dalla Grecia, Fenicia ed Egitto. La visita comincerà dall’area del Teatro di Marcello, voluto dall’imperatore Augusto, uno dei più antichi edifici per spettacolo romani giunti fino a noi, che poteva ospitare fino a 20.000 persone. Una breve passeggiata ci porterà a conoscere l’area del Foro Boario e l’interessantissima chiesa dell’VIII sec. di S. Maria in Cosmedin, che sorge sopra i resti dell’antico edificio della Statio Annonae, servizio che gestiva l’approvvigionamento e distribuzione di cibo al popolo romano. Sulla sinistra del portico si trova la famosa Bocca della Verità, davanti alla quale lunghe file di turisti attendono il proprio turno per farsi fotografare con una mano dentro la fessura di quello che un tempo non era altro che un chiusino romano, ma chi può non ricordare la divertente scena del film “Vacanze Romane”? Spostandoci di pochi passi passeremo sotto l’Arco di Giano e poi sotto quello degli Argentari per entrare infine nella Chiesa del IX sec. di San Giorgio in Velabro, che si erge non lontano dal luogo in cui la leggenda colloca il ritrovamento da parte della lupa dei mitici gemelli Romolo e Remo. Poco distanti i ruderi del Circo Massimo, il più grande della città, conteneva fino a 250.000 spettatori, risalente al VI sec. a.C., ai tempi del mitico re Tarquinio Prisco, ha sempre ospitato le celebri corse con i carri, spettacoli di cui il popolo romano era ghiotto. Nel 1959 dovevano svolgersi qui le riprese in esterno della corsa delle bighe del famosissimo film “Ben Hur”, ma alla fine la Sovrintendenza rifiutò l’autorizzazione al set, che fu costretto a spostarsi al Circo di Massenzio, sull’Appia Antica. Lo sapevate?